27.10.09
26.10.09
UTILITA' DI PAPPAECICCIA
Piano piano, l'utilità di avere un social network a uso e consumo della classe, si comincia a percepire concretamente.
Da una settimana si è avviato nella classe (ora terza elementare) il progetto "facciamo un giornale": li aiuto (essendo mamma-giornalista), la faccenda si profila entusiasmante, i bambini sono recettivi e molto gasati da questa faccenda, cosa che ci permetterà di fare tutto il necessario divertendoci, ma seriamente. Abbiamo già in agenda diverse interviste importanti!
Al martedì, riunione di redazione: domani dovremo stabilire il nome del giornale, fare un pò di brainstorming su alcuni contenuti, assegnare incarichi, stabilire ingombri, buttare giù le domande per la nostra prima intervista.
Il nostro social network si rivela quanto mai comodo: tutto quello che non riusciamo a fare e dirci in due ore a scuola, possiamo sempre raccontarcelo e gestirlo via "pappaeciccia" che (nella mie intenzioni) è già diventato un hub virtuale per sperimentare tante nuove cose.
Per esempio le ricerche su Wikipedia o Flickr, l'utilizzo di una piattaforma di blogging per la pubblicazione di tutti i contenuti che non entrano nel formato di carta, la condivisione di un file su google doc o scribd, insomma, quante belle cose che si possono fare.
Lo so che il tempo è tiranno e loro devono anche studiare grammatica, aritmetica e uomini primitivi.
Da una settimana si è avviato nella classe (ora terza elementare) il progetto "facciamo un giornale": li aiuto (essendo mamma-giornalista), la faccenda si profila entusiasmante, i bambini sono recettivi e molto gasati da questa faccenda, cosa che ci permetterà di fare tutto il necessario divertendoci, ma seriamente. Abbiamo già in agenda diverse interviste importanti!
Al martedì, riunione di redazione: domani dovremo stabilire il nome del giornale, fare un pò di brainstorming su alcuni contenuti, assegnare incarichi, stabilire ingombri, buttare giù le domande per la nostra prima intervista.
Il nostro social network si rivela quanto mai comodo: tutto quello che non riusciamo a fare e dirci in due ore a scuola, possiamo sempre raccontarcelo e gestirlo via "pappaeciccia" che (nella mie intenzioni) è già diventato un hub virtuale per sperimentare tante nuove cose.
Per esempio le ricerche su Wikipedia o Flickr, l'utilizzo di una piattaforma di blogging per la pubblicazione di tutti i contenuti che non entrano nel formato di carta, la condivisione di un file su google doc o scribd, insomma, quante belle cose che si possono fare.
Lo so che il tempo è tiranno e loro devono anche studiare grammatica, aritmetica e uomini primitivi.
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20.10.09
Navigazione sicura, con Stilton e Soldini
Iniziativa promossa da Telecom, Movimento Bambino e Save the children; target: bambini, adolescenti e genitori; tema:navigazione consapevole sul web; testimonial: il velista Giovanni Soldini e il giornalista Geronimo Stilton.
Qui il sito.
Premetto che le iniziative di questo tipo vanno sempre incoraggiate, il decalogo dei più piccini risponde alle esigenze principali in sicurezza, ma a voler muovere qualche critica, posso aggiungere che:
- il sito va bene per bambini, ma un adolescente non se lo fila neanche lontanamente;
- le iniziative live previste dal progetto (ma ancora non meglio precisate) invece hanno a cuore solo le scuole superiori, perchè?
- ma Soldini che c'entra, a parte che anche lui naviga? poteva almeno scrivere di suo pugno due righe per il sito!
- si poteva raccontare un pò di più sugli aspetti collaborativi, sugli aspetti socialmente utili del web, su internet come strumento: per esempio Mr. Stilton poteva mettere in luce come è cambiato il mondo dell'informazione dopo l'arrivo di internet.
- che brutta parola "decalogo" e che brutta parola "regola": messe insieme è un concentrato di antipatia per bambini e adolescenti, non possiamo chiamarli altrimenti? non mi viene in mente nulla, ma ci penserò.......
Insomma, l'intento dell'iniziativa è lodevole, il sito per ora è davvero minimalista rispetto alle potenzialità.
I bambini sono bambini, ma non sono stupidi, sono in grado di capire anche concetti apparentemente complessi se vengono resi semplici.
Qui il sito.
Premetto che le iniziative di questo tipo vanno sempre incoraggiate, il decalogo dei più piccini risponde alle esigenze principali in sicurezza, ma a voler muovere qualche critica, posso aggiungere che:
- il sito va bene per bambini, ma un adolescente non se lo fila neanche lontanamente;
- le iniziative live previste dal progetto (ma ancora non meglio precisate) invece hanno a cuore solo le scuole superiori, perchè?
- ma Soldini che c'entra, a parte che anche lui naviga? poteva almeno scrivere di suo pugno due righe per il sito!
- si poteva raccontare un pò di più sugli aspetti collaborativi, sugli aspetti socialmente utili del web, su internet come strumento: per esempio Mr. Stilton poteva mettere in luce come è cambiato il mondo dell'informazione dopo l'arrivo di internet.
- che brutta parola "decalogo" e che brutta parola "regola": messe insieme è un concentrato di antipatia per bambini e adolescenti, non possiamo chiamarli altrimenti? non mi viene in mente nulla, ma ci penserò.......
Insomma, l'intento dell'iniziativa è lodevole, il sito per ora è davvero minimalista rispetto alle potenzialità.
I bambini sono bambini, ma non sono stupidi, sono in grado di capire anche concetti apparentemente complessi se vengono resi semplici.
SKELETON NIGHT E DINTORNI
Asso didattica museale risponde a una mia mail circa l'organizzazione della Skeleton Night, dicendo:
PER L'EVENTO SKELETON NIGHT LE PRENOTAZIONI AVVERRANNO TRAMITE MAIL E PER OGNI MAIL SI POSSONO PRENOTARE DUE BAMBINI.
QUESTA INIZIATIVA NON E' PER UNA CLASSE E NON POSSONO RESTARE GLI ADULTI.
COSTA 60 EURO A BAMBINO COMPRESA LA COLOZIONE.
PER AVERE MAGGIORI INFORMAZIONI DEVE VISITARE IL NOSTRO SITO
E ISCRIVRSI ALLA NOSTRA MAILING LIST.
Delusissima di non poter rimanere anche io! e con un dubbio: i bambini (8-12 anni) sono in balia di se stessi? Perchè non sono contemplate le classi? per non fare sconti??
Ho comunque scoperto un'altra cosa interessante sul sito del Museo, cioè un concorso per la scuola primaria lanciato in collaborazione con Universal Pictures International Italy, in occasione dell'uscita a dicembre del film "Madagascar 2".
Credo sia un concorso carino e male che vada ci si guadagna:
KIT appositamente realizzato, contenente gli strumenti per approfondire le tematiche naturalistiche trattate nel film:
- Un percorso formativo sotto forma di gioco, dedicato al mondo degli animali e dei luoghi del film, a disposizione degli insegnanti per arricchire l’offerta didattica. Il gioco è formulato in modo da stimolare la partecipazione di tutti gli studenti, ed è corredato da contenuti didattici idonei ad un approfondimento in classe.
Questo è marketing, ma almeno è divertente!
PER L'EVENTO SKELETON NIGHT LE PRENOTAZIONI AVVERRANNO TRAMITE MAIL E PER OGNI MAIL SI POSSONO PRENOTARE DUE BAMBINI.
QUESTA INIZIATIVA NON E' PER UNA CLASSE E NON POSSONO RESTARE GLI ADULTI.
COSTA 60 EURO A BAMBINO COMPRESA LA COLOZIONE.
PER AVERE MAGGIORI INFORMAZIONI DEVE VISITARE IL NOSTRO SITO
E ISCRIVRSI ALLA NOSTRA MAILING LIST.
Delusissima di non poter rimanere anche io! e con un dubbio: i bambini (8-12 anni) sono in balia di se stessi? Perchè non sono contemplate le classi? per non fare sconti??
Ho comunque scoperto un'altra cosa interessante sul sito del Museo, cioè un concorso per la scuola primaria lanciato in collaborazione con Universal Pictures International Italy, in occasione dell'uscita a dicembre del film "Madagascar 2".
Credo sia un concorso carino e male che vada ci si guadagna:
KIT appositamente realizzato, contenente gli strumenti per approfondire le tematiche naturalistiche trattate nel film:
- Un percorso formativo sotto forma di gioco, dedicato al mondo degli animali e dei luoghi del film, a disposizione degli insegnanti per arricchire l’offerta didattica. Il gioco è formulato in modo da stimolare la partecipazione di tutti gli studenti, ed è corredato da contenuti didattici idonei ad un approfondimento in classe.
Questo è marketing, ma almeno è divertente!
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19.10.09
BIGLIETTO DA VISITARE

Fantastica idea quella del sito "bigliettidavisitare", ne sono convinta, ottima e innovativa grafica professionale alla portata di tutti e sopratutto di un clic! Il loro futuro è appena cominciato, ma non mi sembra esagerato pensare che un giorno la directory farà marameo alle pagine gialle.
Sopratutto nel settore delle nuove professioni web-based, credo sia una soluzione ideale per stare in vetrina con un'immagine personalizzata, digitale, fresca, linkabile, modificabile, ecc.ecc
Sono quindi felice di annunciare il mio primo biglietto! Cliccatelo!
grazie Sara
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15.10.09
Voglio fare la Skeleton Night!!!!
Il Civico Museo di Storia naturale di Milano, fantastico luogo che accoglie numerosi scheletri di dinosauri, organizza diverse cose per i bambini.
Prossimamente, raticamente per Halloween, ne è stato organizzato uno davvero geniale, fantastico, da brivido, al quale vorrei tanto partecipare sebbene io non ami sacchi a pelo e materassini, l'evento è questo:
Prossimamente, raticamente per Halloween, ne è stato organizzato uno davvero geniale, fantastico, da brivido, al quale vorrei tanto partecipare sebbene io non ami sacchi a pelo e materassini, l'evento è questo:
VENERDI’ 30/SABATO 31 OTTOBRE
SKELETON NIGHT – una notte da brivido
ORE 20.00/10.00 PRESSO IL MUSEO
Attività varie
Viviamo insieme un’emozionante avventura ricca di sorprese, aggirandoci alla luce delle torce tra scheletri e misteriosi personaggi, per poi pernottare nell’atmosfera suggestiva del Museo di Storia Naturale con sacco a pelo e materassino. Per bambini dagli 8 ai 12 anni
Visto che ho superato i limiti di età, cercherò di organizzare gruppo di bambini amici della mia Anita per affrontare questa nottataccia, così mi posso infiltrare.
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12.10.09
Peripezie: riuscire a far entrare nel network due ospiti eccezzzziunali

Per animare "pappaeciccia" sto provando un pò di tutto, riuscire ad ammaliare senza stuccare o spaventare dei bambini di otto anni è un duro lavoro.
Ho pensato di farmi aiutare da due simpatici ospiti: Kim Possible (quella che riesce nelle imprese più pazzesche affermando che niente è impossible); Lucas dei Gormiti, ragazzino che si trasforma nel Signore della Foresta sull'isola di Gorm.
Spero che alla Disney e Gruppo Preziosi non venga in mente di chiedermi diritti di qualche tipo.
A proposito, ma chi avrà messo in giro la voce che la serie dei Gormiti è stata inventata da un certo sig. Gormita?
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9.10.09
Peripezie: riuscire ad avere tutta la classe nel network
Quando lo scorso giugno si è chiuso l'anno scolastico, il social network era partito e avviato, ma ancora mancavano iscrizioni di un pò di alunni: un pò perchè eravamo a fine anno, un pò perchè il progetto è extrascolastico, un pò perchè qualche famiglia doveva dotarsi di computer e collegamento, un pò perchè "Ning" gratuito qualche rottura di scatole la regala, lasciamo anche una piccola quota residuale di "ma chi se ne frega" ; in sintesi, è ricominciata la scuola "pappaeciccia" è uscito dallo stand by estivo e ho definito la mia mission principale è "fare iscrivere tutti gli iscrivibili", cioè tutti i bambini della classe + almeno uno dei loro genitori.
Come fare?
la prima tattica è "stargli addosso uno per uno" (dove l'uno naturalmente è il genitore): in questo modo mi sono già guadagnata due nuovi membri, wow!
la seconda tattica è spingere i bambini che già stanno dentro a parlare di più coi loro compagni di "pappaeciccia", creare un pò di buzz così da stimolare quelli che sono ancora fuori, che in questo modo romperanno le scatole ai genitori che alla fine si daranno una svegliata.
la terza tattica è creare una serie di account su gmail, semi-anonimi, da utilizzare per l'iscrizione dei non iscritti magari quando finalmente si riuscirà ad avere l'aula d'informatica a scuola.
quarta tattica: pappaeciccia party, ovvero caotica merenda a base di Nutella e web 2.0 per gruppi di genitori e bimbi a casa mia (un suicidio).
infine, vile ricatto: ho promesso t-shirt con il badge di pappaeciccia a tutti i membri se riusciamo a portare a termine la mission entro Natale.
forse mi sono gasata troppo
Come fare?
la prima tattica è "stargli addosso uno per uno" (dove l'uno naturalmente è il genitore): in questo modo mi sono già guadagnata due nuovi membri, wow!
la seconda tattica è spingere i bambini che già stanno dentro a parlare di più coi loro compagni di "pappaeciccia", creare un pò di buzz così da stimolare quelli che sono ancora fuori, che in questo modo romperanno le scatole ai genitori che alla fine si daranno una svegliata.
la terza tattica è creare una serie di account su gmail, semi-anonimi, da utilizzare per l'iscrizione dei non iscritti magari quando finalmente si riuscirà ad avere l'aula d'informatica a scuola.
quarta tattica: pappaeciccia party, ovvero caotica merenda a base di Nutella e web 2.0 per gruppi di genitori e bimbi a casa mia (un suicidio).
infine, vile ricatto: ho promesso t-shirt con il badge di pappaeciccia a tutti i membri se riusciamo a portare a termine la mission entro Natale.
forse mi sono gasata troppo
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6.10.09
Sicurezza, security, sécurité, sicherheit
Security4kids è un sito in 4 lingue, piuttosto carino ed efficacie sul tema della sicurezza online, nato dall'iniziativa di due grosse aziende private dell'informatica come Microsoft e Symantec, cui si sommano una serie di enti, associazioni e partner pubblici svizzeri.
Si rivolge ai bambini dai 7 anni in su, ai genitori, agli insegnanti, con spiegazioni, quiz, piccole storie.
Ciliegina sulla torta, il concorso per la produzione di un fotoracconto sull'argomento, scadenza gennaio 2010.
Si rivolge ai bambini dai 7 anni in su, ai genitori, agli insegnanti, con spiegazioni, quiz, piccole storie.
Ciliegina sulla torta, il concorso per la produzione di un fotoracconto sull'argomento, scadenza gennaio 2010.
5.10.09
Nuvola di link
Kidcloud è un nuovo sito - directory per bambini, sembra carino, c'è anche la sezione "COMPITI" che segnala una serie di risorse in rete molto interessanti.
2.10.09
Festival della Scienza Futura
DALLA HOME DEL SITO
Il futuro appartiene a coloro che credono alla bellezza dei propri sogni
Eleanor Roosevelt
Il futuro è la ragion d'essere della ricerca - scientifica, artistica, letteraria - è il luogo immaginario da conquistare con fantasia e applicazione, rigore e immaginazione, calcolo e previsione. La scienza, infatti, ci insegna che il limite del possibile può essere responsabilmente spostato sempre più in là: lo dimostra il fatto che applicazioni che spesso hanno avuto, nel passato, il sapore di un futuro irraggiungibile, sono poi divenute realtà quotidiana. Per parlare ed esplorare il concetto di futuro, il Festival della Scienza ha organizzato il programma secondo cinque percorsi: il futuro della tecnologia, alle prese con le grandi potenzialità della comunicazione; il futuro della vita, sospeso fra naturale e artificiale; il futuro dell’universo, aperto verso esplorazioni sempre più impegnative; il futuro della natura, che deve affrontare la sfida della sostenibilità; il futuro delle idee, quello da cui dipende l’idea di pianeta che consegneremo alle generazioni future.
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Genova
Proposte molto SMART !!!
Mi è sempre più chiaro il fatto che l'innovazione della scuola italiana pubblica non sia, dal ministero competente, considerato un "must".
Mi è sempre più chiaro anche il fatto che questa innovazione, laddove c'è e se così vogliamo chiamarla, nasce dalla spinta del mercato, del privato, dell'azienda, del singolo. Non vedo niente di male in questo processo "bottom up", salvo il fatto che l'istituzione è carente nella visione, delegando quest'ultima a terzi, e concentrandosi sulle operazioni di cassa; salvo il fatto che il settore della didattica digitale è un grande business da un pò di anni a questa parte; e fatto salvo anche il fatto che il settore nel quale investire è sempre meno quello delle risorse umane e sempre più quello degli strumenti.
Avevo già parlato delle LIM (lavagne interattive multimediali): ho appena appreso da comunicato stampa che in Italia sono state adottate da circa 6000 scuole (supergulp!?????) e che la metà di queste sono prodotte dalla società canadese Smart Technologies. Detta società ha annunciato, insieme al distributore per l'Italia Intervideo e a Edizioni Centro Studi Erickson,
una iniziativa che sarà benedetta da tutte quelle scuole che già utilizzano queste lavagne:
"Grazie all’accordo con Erickson, SMART Technologies è oggi l’unica azienda produttrice di lavagne interattive in grado di fornire contenuti multimediali in lingua italiana studiati per supportare l’attività dei docenti e migliorare l’apprendimento degli studenti. Le scuole potranno acquistare a un prezzo speciale le lavagne interattive SMART Board con il software multimediale Erickson pre-installato".
si legge nel comunicato....boh, io lo davo per scontato che i contentuti fossero in italiano!
In Italia abbiamo notato una scarsa disponibilità di appicazioni tecnologiche per l’insegnamento, ha spiegato Nancy Knowlton, CEO di SMART Technologies.
Eh già, non è un mistero per nessuno!
Ho qualche perplessità sulle LIM, sul rapporto costi-benefici in relazione al budget della scuola pubblica e alle tantissime cose che in essa non vanno, ma in effetti parlo senza averle mai viste in azione. Aspetto che qualcuno me le faccia vedere. Di una cosa però sono certa: che se ci fossero pc e portatili nelle scuole, la banda ovunque e la volontà di educare i bambini all'uso consapevole di internet, basterebbe questo, i contenuti sono già tutti lì, disponibili, gratis, visionabili, scaricabili, manipolabili.
Mi è sempre più chiaro anche il fatto che questa innovazione, laddove c'è e se così vogliamo chiamarla, nasce dalla spinta del mercato, del privato, dell'azienda, del singolo. Non vedo niente di male in questo processo "bottom up", salvo il fatto che l'istituzione è carente nella visione, delegando quest'ultima a terzi, e concentrandosi sulle operazioni di cassa; salvo il fatto che il settore della didattica digitale è un grande business da un pò di anni a questa parte; e fatto salvo anche il fatto che il settore nel quale investire è sempre meno quello delle risorse umane e sempre più quello degli strumenti.
Avevo già parlato delle LIM (lavagne interattive multimediali): ho appena appreso da comunicato stampa che in Italia sono state adottate da circa 6000 scuole (supergulp!?????) e che la metà di queste sono prodotte dalla società canadese Smart Technologies. Detta società ha annunciato, insieme al distributore per l'Italia Intervideo e a Edizioni Centro Studi Erickson,
una iniziativa che sarà benedetta da tutte quelle scuole che già utilizzano queste lavagne:
"Grazie all’accordo con Erickson, SMART Technologies è oggi l’unica azienda produttrice di lavagne interattive in grado di fornire contenuti multimediali in lingua italiana studiati per supportare l’attività dei docenti e migliorare l’apprendimento degli studenti. Le scuole potranno acquistare a un prezzo speciale le lavagne interattive SMART Board con il software multimediale Erickson pre-installato".
si legge nel comunicato....boh, io lo davo per scontato che i contentuti fossero in italiano!
In Italia abbiamo notato una scarsa disponibilità di appicazioni tecnologiche per l’insegnamento, ha spiegato Nancy Knowlton, CEO di SMART Technologies.
Eh già, non è un mistero per nessuno!
Ho qualche perplessità sulle LIM, sul rapporto costi-benefici in relazione al budget della scuola pubblica e alle tantissime cose che in essa non vanno, ma in effetti parlo senza averle mai viste in azione. Aspetto che qualcuno me le faccia vedere. Di una cosa però sono certa: che se ci fossero pc e portatili nelle scuole, la banda ovunque e la volontà di educare i bambini all'uso consapevole di internet, basterebbe questo, i contenuti sono già tutti lì, disponibili, gratis, visionabili, scaricabili, manipolabili.
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