30.6.09

I love internet


Gen Z, connecting across the globe through social networking
Inserito originariamente da Krishna De

peripezie: imparare a creare il social network, nome e indirizzo web

Sono abbastanza capace rispetto alla media italiana (che si sa è piuttosto malmessa) nell'uso della rete e dei suoi strumenti, ma come Socrate "so di non sapere", cioè quando mi immergo in nuove imprese web mi rendo conto di quanto, quanto, tanto ancora ci sarebbe da imparare.

Tuttavia, non si può fare la pizza senza sporcarsi con un pò di farina, così anche in ambito web, come nella maggior parte delle cose della vita, si impara facendo.

Quando comincerete a creare il social network su Ning, scoprirete che la piattaforma è stata proprio pensata per tutti, anche gente che non ha mai creato un sito web, quindi farete tutto facilmente e velocemente, se non vi fate prendere dall'idea di creare una roba pazzesca.

Ricordate che tutto, tranne l'url che una volta assegnato rimane quello per sempre, può essere rimodificato in ogni momento, tutto è perfettibile quando avrete più chiare tante cose.

La pagina dalla quale partire è questa dove troverete subito da fare due scelte sulle quali potreste mangiarvi la testa:

assegna un nome per il tuo social network


e

scegli un indirizzo web


Il nome per il social network è importante perchè deve esprimere il carattere del sito, o/e essere originale, e/o simpatico e divertente e fresco,facilmente ricordabile da parte di bambini di 8-9 anni. Può essere modificato in un secondo momento: una buona idea che fa anche animazione sul network e coinvolge tutti gli iscritti è quella di indire una sorta di "caccia al nome più bello".

Però: c'è anche da considerare che tendenzialmente quando sceglierete l'ndirizzo web, sarebbe meglio fosse lo stesso nome del network: si evitano confusioni e dimenticanze. L'indirizzo non si può più cambiare, quindi anche in questo caso optate per una parola semplice, sarà più facile da ricordare se in seguito cambierete il nome del network.

29.6.09

Microsoft e la sicurezza

Bisogna dire che da un pò di tempo Microsoft sta facendo grandi sforzi per offrire un servizio che non sia solo la vendita di una licenza in direzione sicurezza-web-famiglia-bambini.Certo è del tutto nel loro interesse liberare il mondo dei potenziali utenti da ostacoli e paure.

Nel sito della società c'è una bella sezione "proteggi la tua famiglia" contenente una serie di consigli utili (tra cui un decalogo in dieci punti)per quei genitori che avvicinano i propri figli all'uso consapevole della rete.

Inoltre, per i seguaci di Microsoft anche sul web, è liberamente (capperini!!!) scaricabile il software Family Safety che permette al genitore di filtrare tutte le applicazione di Windows Live.

Carta di Alba

Documento prodotto e promosso dalla Fondazione Movimento Bambino alcuni mesi fa, molto interessante e a parer mio condivisibile.

Richiamo la vostra attenzione in particolare sul punto 4.

22.6.09

peripezie: terms of service

Prima di creare il vostro social network su Ning, leggete bene tutte le note legali e i termini di servizio. In particolare, tra i termini di servizio, tenete conto di questo :

The Ning Platform is not directed to children younger than 13 and is offered only to users 13 years of age or older. If you are under 13 years old, please do not use the Ning Platform. Any person who provides their personal information through the Ning Platform represents to us that they are 13 years of age or older.

Se avete in mente di creare il social network per una classe della scuola primaria, tale disposizione (che poi è solo una postilla che evita alla società rogne legali e assunzioni di responsabilità) vi apparirà inizialmente come un ostacolo enorme.

In realtà non lo è, se siete consci di quello che state per fare, cioè mentire per una buona causa.

Comunque questo è uno dei motivi per cui con "pappaeciccia" si è deciso di far accedere al networ i genitori oltre ai bambini, concludendone poi che non tutti i mali vengono per nuocere.

21.6.09

peripezie: creare il social netwok

Per chi non ha competenze tecnciche specifiche e approfondite, non ci sono in giro molte piattaforme gratuite che permettono di creare anche al più imbranato un social network: io ho scelto Ning perchè lo conoscevo già facendo parte di 2-3 network basati su questa piattaforma, ma è da alcuni mesi disponibile anche un servizio similare offerto da Tiscali chiamato Willage-social network che ha un'interfaccia in italiano e sembra molto promettente. Lo proverò, perchè con Ning ci sono dei limiti (nella versione gratuita) un pò antipatici:

quello dominante è la pubblicità immancabile, non sprecate tempo a pensare che se gli scrivete parlando di scuola-bambini-progetto-esperimento vi diano alcuna retta, la reclame ve la dovete tenere e senza alcun filtro gestito da voi, tenetelo ben presente. Se siete disposti a pagare il servizio, allora è un'altra cosa.....

19.6.09

momcamp, anita e emil

slideshare momcamp

ancora le mie slide, non che voglia essere autoreferenziale, ma in quasta prima fase di apertura del blog lo sarò necessariamente

anyway, lo slideshare è del momcamp quindi trovate caricate tutte le bellissime presentazioni che sono state portate

adozioni a distanza

sto pensabdo a un'adozione a distanza tramite "sos italia", qualche lettore ha già fatto questa esperienza?

mi dica....

18.6.09

sicurezza: consigli della Polizia

Ho trovato carina questa sezione del sito della Polizia di Stato, da vedere con bambini, pochi consigli sulla sicurezza, chiari e precisi, abbastanza accattivante e dinamico.

Certo il doppiaggio lascia a desiderare.

per un pugno di slide

17.6.09

cultura

Molto importante anche questo sito.

cultura

Visitare questo sito, please.

filo conduttore

Lo scorso 13 giugno al MomCamp di Milano (fantastico!) con una manciata di slide dal titolo altisonante "Nativi digitali e web 2.0: social network in seconda elementare" ho raccontato come, quando e perchè ho creato un social network per la classe seconda elementare frequentata da mia figlia Anita, 8 anni.

Il mio intervento mirava direttamente a una call to action: mamme e papà digitali, fatelo anche voi!

A conclusione del mio intervento ho avuto il mio attimo di gloria: i presenti (sopratutto donne) hanno battuto le mani e diversi si sono spesi in "che bello! mooolto interessante! brava! anche io ci pensavo! come hai fatto!" e....." dovevi subito aprire un blog per raccontare le cose passo passo". Giusto. Eccomi qui. Detto fatto. Cotto e mangiato. Il bello del web 2.0. Pensi e fai in due minuti. A volte fai e poi pensi. :-(
Le mamme che mi hanno detto "fai il blog" sono invitate a seguire, commentare e fare tamtam, così finalmente il team Google AdSense mi accorderà un account.

Concludendo, qui si parlerà di pappaeciccia, di web e scuola, di nativi digitali, di tecnologie, libri, società e socialità, futuro.